il 27/07/2020, nella suggestiva cornice di Villa Minieri a Nola, si è svolta la cerimonia di Passaggio di Consegne presso il Rotary club di Nola Pomigliano d’Arco – distretto 2100.
A fare gli onori casa è stato il Sindaco di Nola, Gaetano Minieri. Dopo la relazione del presidente uscente,Vito Barone, che ha riassunto la fervida attività del Club durante l’anno rotaryano appena trascorso, si è proceduto alla consegna della massima e ambita onorificenza Rotaryana quale “amico di Paul Harris” al ministro dell’Università e della Ricerca, Gaetano Manfredi.
Tale onorificenza viene ogni anno conferita a “chi si è particolarmente distinto, con la sua professione e con la sua testimonianza, a contribuire al diffondersi della comprensione e delle relazioni amichevoli fra gli esponenti delle varie attività”.
Dopo di che si è proceduto all’insediamento del nuovo presidente nella persona di Vincenzo Guadagno il quale ha indossato per la prima volta il Collare rotaryano.
Il discorso del nuovo presidente, che ha accompagnato l’incipit della funzione, è stato sicuramente di grande respiro. Il neo presidente, con parole accorate e non certo di circostanza, ha delineato il senso di marcia che intende imprimere al Club nel prossimo anno rotaryano.
Il Presidente, dopo il ringraziamento al predecessore Vito Barone, ha voluto rapidamente ricordare come la cerimonia di passaggio di consegne non fosse una semplice formalità ma essa richiama il passaggio e la consegna di valori e principi che ogni storia porta inevitabilmente con sé.
La folta e nutrita presenza dei rotaryani, tra i quali va segnalata la presenza del senatore Raffaele Mautone, ha contribuito ad esprimere, in modo plastico, la solennità del momento e le attese che ad esso sono connesse soprattutto quando il nuovo presidente, Vincenzo Guadagno, ha presentato il nuovo direttivo, lungamente applaudito, di cui si riporta l’elenco.
- Assistente del Governatore per il Club: Michelangelo Riemma
- Presidente : Vincenzo Guadagno
- Past President: Vito Barone
- Presidente Incoming: Giuseppe Fontanarosa
- Vice Presidente : Salvatore Cosimo Ricco
- Segretario: Mariafiora Spiezia
- Segretario Esecutivo: Gaetano Gammella
- Tesoriere: Carlo Ciampi
- Prefetto: Fabio Papaleo
- Consiglieri: Giuseppe Mangieri, Angelo Perrotta , Annibale Rainone
- Presidente Commissione Effettivo: Giacomo Abbate
- Presidente Commissione Rotary Foundation: Alfredo Pecoraro
- Presidente Commissione Pubbliche Relazioni: Giuseppe Fontanarosa
- Presidente Commissione Amministrazione del Club: Antonio Sbrescia
- Presidente Commissione Progettualità Internazionale: Vito Barone
- Presidente Commissione Covid-19: Leonardo Napolitano
La serata, prima di concludersi con la rituale “conviviale”, è stata impreziosita dall’intervento del Ministro dell’Università e della Ricerca, Gaetano Manfredi.
Il ministro nel prendere la parola, ha ricordato con nostalgia la propria esperienza nel Rotarct, ha voluto complimentarsi per l’attività svolta dal Club. Allo stesso tempo il Ministro ha espresso i propri auguri, dopo aver ringraziato il presidente uscente Vito Barone, e il proprio compiacimento al nuovo presidente per la relazione puntuale e piena di spunti di riflessione. Il Ministro, Gaetano Manfredi, ha voluto precisare che “anche in questo momento che ci dà un pò di ansia e preoccupazione non possiamo non guardare al futuro e ai grandi cambiamenti che sono in atto di cui dobbiamo tutti farci interpreti. Questa emergenza – ha continuato il Ministro al cospetto di una platea estremamente attenta- ha accelerato un processo di trasformazione della nostra società che peraltro era già in atto e che, tuttavia, improvvisamente ci costringe a ripensare al nostro modello di sviluppo e anche al nostro modello di vita. Oggi parlare di transizione digitale ed ecologica significa parlare della vita di domani. La grande sensibilità che stiamo misurando soprattutto nel mondo dei giovani ci fa comprendere come questo cambiamento sia irreversibile e profondamente inserito nella società. Quindi la grande sfida è riuscire a mantenere intatti i valori della nostra società soprattutto quelli che fanno riferimento al senso di comunità, di condivisione, di democrazia e di competenza da rendere centrali rispetto agli strumenti che cambieranno la nostra vita in profondità. Il tutto per evitare che le identità dei singoli e delle comunità possano perdersi. Questa è una sfida che richiede grandi ripensamenti e grandi riflessioni. Non credo ad un futuro tutto virtuale, in quanto l’uomo è fatto di presenza e fisicità e le comunità sono fatte di contatto ed interazione tra le persone. Ma non possiamo negare che le nuove tecnologie, nella sanità, nel commercio, nella cultura, nell’educazione determineranno nuovi comportamenti. Ma al di là di questi cambiamenti, comunque da vivere, la sfida è di conservare il senso di comunità e di interazione. Rinnovo i miei auguri al mondo Rotaryano e al Club Nola – Pomigliano d’Arco di cui mi sento parte integrante”.
