Il 04/08/2020 a Roma presso la sede nazionale di U.G.L. in via delle Botteghe Oscure è stato sottoscritto l’accordo di partecipazione e di adesione confederale tra U.G.L. (Unione Generale del Lavoro) e F.M.P.I. (Federazione Medie e Piccole Imprese).
A sottoscrivere l’intesa, alla presenza di Gaetano Panico, segretario regionale Ugl Campania, Anna Sorrentino, Marco Romano e Nicola Di Iorio sono stati il Segretario Generale dell’Ugl Francesco Paolo Capone e il Presidente di F.M.P.I. Antonina Terranova.
L’accordo, moderno ed innovativo nel suo genere, nel riconoscere i valori ai quali si ispirano sia U.G.L., tra i sindacati maggiormente rappresentativi in Italia, che F.M.P.I., soggetto di rappresentanza degli interessi dei datori di lavoro, tra i quali quello del riconoscimento della centralità e della dignità della persona, si fonda sulla consapevolezza di entrambi i contraenti che nell’attuale fase evolutiva dei modelli di produzione si registra la insopprimibile necessità della presenza di organizzazioni sindacali e datoriali moderne al fine di rafforzare e migliorare sempre la vita nei luoghi di lavoro, agevolare l’ingresso nel mondo del lavoro e per contribuire alla trasformazione sociale dell’economia attraverso gli strumenti chiave della concertazione e della partecipazione.
“La stessa F.M.P.I. riconosce la UGL – recita l’accordo sottoscritto – quale soggetto rappresentativo sul piano nazionale/confederale nell’ambito del sistema di relazioni industriali costruito nel tempo attraverso l’attività sindacale in generale, gli accordi interconfederali nazionali e territoriali, i Contratti Collettivi Nazionali, Territoriali e Aziendali”.
Sia il segretario generale Capone che il presidente Terranova hanno ribadito come “U.G.L. e FMPI, considerano il ruolo delle Parti sociali un elemento di massima rilevanza del tessuto democratico del Paese che si realizza nelle relazioni industriali/sindacali e nell’esercizio della
rappresentanza e, in generale, dalle organizzazioni dei lavoratori e delle Imprese quali soggetti fondanti dello sviluppo economico e sociale“.
Con l’accordo sottoscritto la UGL e la FMPI, intendono rappresentare, tutelare e difendere, non solo i propri iscritti, ma i cittadini in genere, attraverso una legislazione che realizzi un più articolato sistema di sicurezza sociale e una politica reddituale che consenta il miglioramento delle condizioni economiche e imprenditoriali.
Le parti, hanno sostenuto all’unisono Capone e Terranova, nella propria statutaria e concreta autonomia, intendono ricercare forme di collaborazione, finalizzate a tradurre in termini fattuali un processo di partecipazione, nei termini costituzionalmente previsti all’art. 46 della Costituzione Italiana.
L’accordo apre futuri scenari di grande rilevanza, in campo sindacale, e di assoluto interesse nella consapevolezza di edificare un sistema di rappresentanza che sia in grado di rispondere alle moderne sfide di una economia italiana sempre più interconnessa con quella mondiale.
“F.M.P.I. – precisa il presidente Antonina Terranova –sta proseguendo in un processo di crescita e diffusione costante e paziente grazie al lavoro di una struttura di grande qualità e spessore professionale. Anche durante questo periodo difficile, in cui le misure di contrasto al Covid hanno inciso fortemente sul motore produttivo italiano, la Federazione, sotto la spinta di Giuseppe Fontanarosa e dell’intero sistema delle sedi territoriali, ha saputo essere vicino al mondo delle piccole e medie imprese.Questo accordo con U.G.L.,che intendo qui ringraziare, per F.M.P.I. è sicuramente importante, ma la Federazione ha maturato da tempo la consapevolezza che gli obbiettivi raggiunti si trasformano immediatamente in tappe di un futuro percorso”.