La mostra racconta la storia della fortuna editoriale del personaggio Tex che, grazie al suo profondo senso di giustizia e alla sua generosità, è riuscito, dal 1948 a oggi, a entrare nelle abitudini di lettura degli italiani e a diventare un vero e proprio fenomeno di costume. Era il 30 settembre 1948, infatti, quando nelle edicole italiane usciva il primo numero di Tex, personaggio creato da Gianluigi Bonelli e realizzato graficamente da Aurelio Galleppini, destinato a diventare il più amato eroe del fumetto italiano e uno dei più longevi del fumetto mondiale.
Settant’anni dopo, Tex Willer viene celebrato con un’esposizione, di fatto il più importante omaggio mai dedicato ad Aquila della Notte, che racconta la sua straordinaria vicenda editoriale attraverso disegni, fotografie, materiali rari e talvolta inediti, nonché installazioni create appositamente per l’evento: le indimenticabili sfide di Tex con Mefisto, suo nemico di sempre e incarnazione del male; le avventure dove, a capo dei Navajos, affronta banditi e malfattori per salvare le tribù indiane perseguitate; le galoppate sui sentieri polverosi del vecchio West e le scorribande dai caldi deserti del Messico fino alle gelide regioni del Grande Nord. Nel corso dei suoi settant’anni, Tex ha avuto quattro sceneggiatori principali, le cui narrazioni potranno essere ammirate al Palazzo Fruscione: Giovanni Luigi Bonelli (Milano, 22 dicembre 1908 – Alessandria, 12 gennaio 2001), creatore del mito di Tex, seguito, nel 1976, dal figlio Sergio Bonelli, che firma il fumetto con lo pseudonimo di Guido Nolitta; Claudio Nizzi, che subentra nel 1983, mescolando al western elementi tipici del genere poliziesco, e infine, dal 1994, Mauro Boselli, attuale curatore che riporta Tex alle origini.
Nella mostra i visitatori potranno ammirare, tra i tanti documenti, la prima vignetta di Tex in più lingue, il ritratto di Gianluigi Bonelli e famiglia realizzato da Ferdinando Tacconi, le fotografie di Aurelio Galleppini e la macchina da scrivere di Gianluigi Bonelli: l’Universal 200 decorata dallo stesso Bonelli e conservata nella sala riunioni della Casa editrice, con la quale sono state create le prime storie di Tex. In mostra saranno esposte le prime pagine di alcuni quotidiani che consentiranno, inoltre, di ripercorrere settant’anni di storia italiana: una sorta di parallelo tra le avventure del coraggioso Ranger e le vicende del nostro Paese. Uno spazio sarà interamente dedicato all’esposizione dei materiali a opera di due noti fumettisti senesi: Giovanni Ticci, che nel 1968 firmò la sua prima avventura texiana, e Alessandro Bocci, disegnatore per Sergio Bonelli Editore dal 2001.
In occasione dell’esposizione è stato pubblicato, a cura di Sergio Bonelli Editore, il catalogo Tex. 70 anni di un Mito con introduzione di Davide Bonelli, testi di Gianni Bono, Graziano Frediani, Luca Boschi e Luca Barbieri, ricco di materiali rari, disegni e testi che approfondiscono le vicende di Tex Willer e della sua vasta storia editoriale.
COMICON Extra è un progetto di diffusione della cultura e della nona arte su tutto il territorio campano. E’ un’iniziativa ideata dal COMICON, e realizzata grazie al contributo della Regione Campania. La mostra “TEX. 70 Anni di un mito” è stata realizzata in collaborazione con il Comune di Salerno