Ha detto no al pizzo della camorra sulla pizza. E al ricatto malavitoso ha scelto il riscatto della legalità.
Giovanni Grimaldi, napoletano verace come le pizze gourmet che inforna nel suo nuovo locale lungo il corso principale di Grottaminarda,in provincia di Avellino, non rimpiange affatto il passato e guarda al futuro con speranza. La stessa che lo ha portato a investire, in piena emergenza pandemica, nella apertura di una pizzeria con due forni e cucina a vista.
“Il mio sogno– esclama Giovanni, padre di tre pargoli tifosi sfegatati del Napoli-. C’ho creduto e l’ho realizzato”.
Si fa la fila per mangiare la pizza in tutte le sue varianti. Giovanni usa solo prodotti tipici locali. Un’altra scelta ammirevole di promozione e valorizzazione del territorio e delle sue eccellenze. Giovanni Grimaldi attraverso le sue pizze speciali è divenuto in poco tempo testimonial d’Irpinia e dei suoi prodotti migliori.
“Sono grato a questa terra che mi ha accolto e portato fortuna– incalza sempre il giovane pizzaiolo trapiantato da qualche anno nella cittadina ufitana-, e io voglio ricambiare come posso e dare il mio contributo alla affermazione di un territorio sorprendente. L’Irpinia è una terra da scoprire e apprezzare perché ha davvero tante risorse”.
C’è chi va via da qui e chi invece come Giovanni, imbattibile a impastare pizze e preparare dolcezze, è venuto a investire in Irpinia avviando una attività di ristorazione che fa gola sì ma ai buongustai. Grottaminarda poi è uno snodo strategico, una realtà vivace e in forte crescita.
La pizzeria di Giovanni Grimaldi ha saputo imporsi e conquistare una clientela sempre più ampia.
La storia di coraggio del pizzaiuolo, napoletano di nascita e irpino d’adozione, che non si è piegato agli sgherri della malavita organizzata e per continuare a lavorare si è dovuto trasferire è soprattutto una storia esemplare e controcorrente.
L’affetto dei clienti è la migliore risposta alla scelta, giusta, di Giovanni.