Il testo approvato il 18 dicembre 2020 prevede una fascia rossa per tutta l’Italia dal 24 dicembre al 6 gennaio, con la sola eccezione di quattro giorni in zona arancione: 28, 29, 30 dicembre e 4 gennaio.
Insomma, un lockdown di 10 giorni intervallato da un micro-allentamento nei giorni feriali.Ferme restando le disposizioni già introdotte dal decreto-legge 2 dicembre 2020, n. 158, in materia di spostamenti all’interno o per il territorio nazionale nel periodo compreso tra il 21 dicembre 2020 e il 6 gennaio 2021, il testo prevede che:
– nei giorni festivi e prefestivi compresi tra il 24 dicembre 2020 e il 6 gennaio 2021, sull’intero territorio nazionale, si applicano le misure previste dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 3 dicembre 2020 per le cosiddette “zone rosse”, cioè le aree caratterizzate da uno scenario di massima gravità e da un livello di rischio alto;
– nei giorni 28, 29, 30 dicembre 2020 e 4 gennaio 2021, sull’intero territorio nazionale, si applicano le misure previste dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 3 dicembre 2020 per le cosiddette “zone arancioni”, cioè le aree caratterizzate da uno scenario di elevata gravità e da un livello di rischio alto. Negli stessi giorni, sono tuttavia consentiti gli spostamenti dai Comuni con popolazione massima di 5.000 abitanti verso località distanti non più di 30 chilometri, con esclusione in ogni caso degli spostamenti verso i capoluoghi di provincia;
– oltre agli spostamenti già consentiti, nel periodo compreso tra il 24 dicembre 2020 e il 6 gennaio 2021, tra le ore 5.00 e le ore 22.00, è consentito, una sola volta al giorno, spostarsi, in un massimo di due persone, verso una sola abitazione privata della propria regione. Alla persona o alle due persone che si spostano potranno accompagnarsi i figli minori di 14 anni (o altri minori di 14 anni sui quali le stesse persone esercitino la potestà genitoriale) e le persone disabili o non autosufficienti che con queste persone convivono.
Il decreto, infine, prevede anche lo stanziamento di 645 milioni di euro da destinare al ristoro immediato delle attività di somministrazione di alimenti e bevande che vedranno un calo del fatturato a causa delle misure disposte a tutela della salute. Tali attività riceveranno un contributo pari a quello già ottenuto in seguito all’approvazione del cosiddetto “decreto rilancio” (decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34).
In sostanza il provvedimento governativo, onestamente di non semplice lettura, attesa anche la stratificazione di norme che si sono susseguite nel tempo, può essere riassunto nel modo che segue:
DIECI GIORNI DI ZONA ROSSA, QUATTRO DI ARANCIONE DAL 24 DICEMBRE AL 6 GENNAIO.
- nei giorni 24, 25, 26, 27 e 31 dicembre 2020, e nei giorni 1, 2, 3, 5 e 6 gennaio, in tutta Italia saranno in vigore le regole relative alla «zona rossa» mentre nei giorni 28, 29 e 30 dicembre 2020, e nel giorno 4 gennaio 2021, in tutta Italia saranno in vigore le regole relative alla «zona arancione».
Vediamo le principali MISURE PREVISTE PER LA ZONA ROSSA PER IL 24,25, 26,27, 31 DICEMBRE E 1,2, 3, 5 e 6 GENNAIO
1) Sono vietati tutti gli spostamenti, anche all’interno del proprio comune se non per motivi di necessità, lavoro o urgenza. È consentito lo spostamento verso le abitazioni private una sola volta al giorno, tra le ore 5 e le ore 22, verso una sola abitazione che si trovi nella stessa regione e nei limiti di due persone, ulteriori rispetto a quelle già conviventi, oltre ai minori di anni 14 sui quali tali persone esercitino la potestà genitoriale e alle persone disabili o non autosufficienti conviventi.
2) Sono sospese le attività dei servizi di ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie). Nessuna restrizione per la ristorazione con consegna a domicilio. La ristorazione con asporto è consentita fino alle ore 22.00.
3) Sono sospese le attività commerciali al dettaglio, ad eccezione delle attività di vendita di generi alimentari e di prima necessità.
4) Sono sospese le attività nei centri sportivi. Resta consentito di svolgere attività motoria nei pressi della propria abitazione e attività sportiva solo all’aperto in forma individuale.
5) Resta fermo il divieto di circolazione dalle ore 22.00 alle ore 5.00 del giorno successivo.
6) È vietato ogni spostamento in entrata e in uscita da una Regione all’altra e da un Comune all’altro, salvo che per gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità o per motivi di salute. Sono consentiti gli spostamenti dai Comuni con una popolazione non superiore ai 5.000 abitanti in un raggio di 30km ad eccezione dei capoluoghi di provincia.
Vediamo ora le MISURE PREVISTE PER LE ZONE ARANCIONI PER IL 28, 29, 30 DICEMBRE E 4 GENNAIO
- 1) Sono sospese le attività dei servizi di ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie). Nessuna restrizione per la ristorazione con consegna a domicilio. ristorazione con asporto consentita fino alle ore 22.00.
- 2) Restano aperti i negozi