FMPI E CNAL HANNO SOTTOSCRITTO IL CCNL PER SPORT E BENESSERE

Dopo una lunga trattativa e gestazione è’ stato firmato, nella palestra ‘High Performance di Vincenzo Maietta a Napoli, il contratto collettivo nazionale per i lavoratori del settore sport e benessere.

Le Delegazioni erano guidate, per FMPI, dalla presidente Antonina Terranova e, per CNAL, dal Segretario Generale Salvatore Ronghi.

Antonina Terranova, presidente FMPI

Partecipazione e cogestione, e, quindi, contratti di secondo livello e aziendali sono le nuove sfide che FMPI e CNAL intendono raccogliere per rendere le imprese e il mondo del lavoro maggiormente competitivi ed aprire un futuro poggiato sui concetti di socialità e di economia.

Il presente contratto intersettoriale si colloca nella strategia di realizzare la partecipazione e la cogestione dei lavoratori alla gestione delle imprese al fine di dare slancio alla produzione e al mondo del lavoro. In tale ottica, esso prevede una grande novità nel panorama contrattuale italiano: il “Rappresentante Lavoratori Aziendali” che viene eletto direttamente dai lavoratori dipendenti dell’azienda ed è il Rappresentante dei lavoratori in seno all’azienda con il potere di partecipare alla gestione della stessa, alla definizione dei piani industriali, alla assunzione delle scelte fondamentali per l’impresa.

Nelle intenzioni dei contraenti con tale CCNL si vuole, inoltre, dare l’avvio ad una nuova stagione di relazioni sindacali in grado di arrivare alla costituzione di un moderno sistema di contrattazione collettiva di qualità capace di favorire azioni significative in materia di politiche attive per il lavoro, flessibilità, erogazioni salariali legate ad incrementi della produttività, dell’efficienza organizzativa, del costante adeguamento delle competenze e del welfare.

avv. Marco Romano

In tale contesto, la contrattazione collettiva nazionale continua a svolgere un ruolo centrale, fissando il trattamento giuridico ed economico fondamentale del rapporto di lavoro, ma la sua “rigidità” viene superata dalla contrattazione decentrata di tipo aziendale, la quale deve definire un quadro normativo del rapporto di lavoro di maggiore dettaglio e maggiormente aderente alle caratteristiche del rapporto di lavoro nell’ambito di ciascuna impresa.

Al fine di promuovere la piena occupazione nel settore, le Parti condividono l’importanza di interventi coerenti ed integrati con gli operatori pubblici e privati per l’impiego, anche a livello territoriale, per il potenziamento delle Politiche Attive per il lavoro.

Nel rispetto delle reciproche prerogative, le Parti si sono impegnate a proseguire la loro azione a sostegno delle PMI e dei lavoratori del settore promuovendo un modello sindacale moderno e coerente con le concrete esigenze aziendali, ponendo continua attenzione alla salvaguardia dei livelli occupazionali e al miglioramento degli standard di vita e lavoro del relativo personale dipendente, puntando sul rafforzamento della sinergia tra lavoratori ed imprese e della partecipazione e della cogestione dei lavoratori alla gestione delle imprese.

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