Dopo gli incontri di Roma e Napoli, si è tenuto a Palermo presso la Camera di Commercio di Palermo ed Enna, organizzato dalla segreteria regionale di FMPI, in persona di Massimo Scrima, un serrato e proficuo confronto tra imprenditori e istituzioni pubbliche sul tema “Made in Italy e sviluppo delle Pmi”.
L’incontro è stato utile soprattutto per sollecitare l’attivazione di politiche attive per il lavoro e a superare quelle passive e improduttive legate soprattutto al mondo delle piccole e medie imprese e al made in Italy.
“Per rilanciare questo segmento, vero motore dell’economia italiana, – ha dichiarato Antonina Terranova, presidente di Fmpi, aprendo i lavori del convegno – occorrono interventi urgenti per la riduzione della pressione fiscale, per la semplificazione amministrativa, per la valorizzazione delle aziende senza alcuna differenza territoriale”.
“L’eventuale autonomia regionale differenziata – ha concluso Terranova – va comunque inquadrata nel contesto costituzionale e di rispetto del Mezzogiorno e dell’unità d’Italia”.
“Il lavoro svolto dal nostro centro Studi Po.la.ri.s, evidenzia le immense potenzialità che abbiamo al Sud in termini di produttività e fattività, ma contestualmente apprendiamo quanto siano diversificati gli aiuti europei e governativi che andrebbero assolutamente riequilibrati – ha dichiarato intervenendo al convegno l’Avv.to Giuseppe Fontanarosa”.
“Dobbiamo sostenere il lavoro delle piccole e medie imprese- ha concluso Fontanarosa – che sono il motore occupazionale del nostro territorio, e creare un contesto nel Mezzogiorno che garantisca i livelli essenziali delle prestazioni, soprattutto nei settori della salute, del lavoro, dell’istruzione”.
“Le PMI sono quotidianamente prigioniere della burocrazia e anche di chi mette in campo procedimenti e misure con una visione orientata solo alla tutela delle grandi imprese” ha sostenuto Anna Sorrentino nel corso del suo intervento in qualità di dirigente nazionale di FMPI
“Ho la consapevolezza che le misure agevolative alle aziende sono complicate, specie al sud, e noi ci stiamo adoperando affinché si crei un sistema virtuoso che vada nella direzione dell’equità”, ha evidenziato l’assessore regionale Edy Tamajo.
‘In questo momento storico c’è un allineamento politico tra Regione, Comune e Governo centrale e siamo tutti favorevoli a sostenere il made in Italy – volano della nostra economia – nei modi e nei luoghi giusti”, ha dichiarato l’Onorevole Fdi, Carolina Varchi, vicesindaco del comune di Palermo.
Non si è ancora spento l’eco del riuscitissimo convegno palermitano che già si preannuncia quello che la sede regionale della Lombardia sta organizzando a Milano presso la sede della Regione per il giorno 15 dicembre.
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