Nel quarto trimestre del 2022 l’Istat stima che il prodotto interno lordo (Pil), sia diminuito dello 0,1% rispetto al trimestre precedente e cresciuto dell’1,7% in termini tendenziali.
La variazione congiunturale è la sintesi di una diminuzione del valore aggiunto sia nel comparto dell’agricoltura, silvicoltura e pesca, sia in quello dell’industria, mentre i servizi registrano una crescita. Dal lato della domanda, vi è un contributo negativo della componente nazionale e uno positivo della componente estera netta.
Nel 2022 il Pil corretto per gli effetti di calendario e destagionalizzato è aumentato del 3,9% rispetto al 2021.
L’ISTAT sottolinea che la variazione acquisita per il 2023 è pari a +0,4%.