Si chiama “ Fondo Nuove Competenze”,previsto all’art 88 comma 1 del decreto legge 19 maggio 2020 n. 34, la misura voluta dal Ministro del Lavoro Catalfo e istituito presso l’Anpal (Agenzia Nazionale delle politiche Attive del Lavoro) che consentirà alle Imprese private di qualunque settore e dimensione, di far acquisire nuove o maggiori competenze ai propri dipendenti.
Difatti, attraverso una rimodulazione (temporanea) dell’orario di lavoro stipulato attraverso accordi collettivi sottoscritti entro il 31/12/2020, le aziende potranno prevedere l’erogazione della formazione per mutate esigenze organizzative e produttive stabilendo che parte dell’orario di lavoro (max 250 ore) sia destinato alla realizzazione di percorsi di sviluppo professionale.
L’accordo dovrà descrivere, su indicazione del datore di lavoro, i fabbisogni di nuove competenze, il numero di lavoratori coinvolti e la quantità delle ore da dedicare al percorso formativo rispetto all’orario di lavoro.
Tali accordi potranno prevedere anche attività formative finalizzate alla ricollocazione e ad incrementare l’occupabilità del lavoratore in altre realtà lavorative.
La formazione , così come si legge nel decreto all’art. 3, può essere erogata anche dall’azienda a condizione però che la stessa dimostri il possesso dei requisiti tecnici, fisici e professionali di capacità formativa interna.
Le attività formative devono concludersi entro 90 giorni, estesi a 120 in caso di compartecipazione di un Fondo Interprofessionale, che decorrono dalla data di approvazione della domanda da parte dell’Anpal.
Per la presentazione delle istanze bisognerà invece attendere la pubblicazione dell’avviso nei prossimi giorni da parte di Anpal.