Nel primo trimestre del 2022 il prodotto interno lordo (Pil) è aumentato dello 0,1% rispetto al trimestre precedente e del 6,2% nei confronti del primo trimestre del 2021.
La crescita congiunturale del Pil diffusa il 29 aprile 2022 era stata del -0.2% mentre quella tendenziale era stata del +5.8%.
La revisione congiunturale di 0,3 punti percentuali, benché di rilievo, non rappresenta una eccezione assoluta in questo periodo ancora influenzato dalla pandemia, visto che nel primo trimestre del 2021 la revisione al rialzo era stata di 0,5 punti.
La crescita acquisita per il 2022 è pari al 2,6%.
Rispetto al trimestre precedente, e per i principali aggregati della domanda interna, si rileva una diminuzione dello 0,6% dei consumi finali nazionali, a fronte di un aumento del 3,9% degli investimenti fissi lordi.
Le importazioni e le esportazioni sono cresciute, rispettivamente, del 4,3% e del 3,5%.
La domanda nazionale ha contribuito positivamente alla crescita del Pil per 0,4 punti percentuali: negativo, per 0,5 punti percentuali, è risultato il contributo dei consumi delle famiglie e delle Istituzioni Sociali Private ISP, mentre è stato positivo, per 0,8 punti, quello degli investimenti fissi lordi. Infine, è risultato nullo il contributo della spesa delle Amministrazioni Pubbliche (AP).
Si registrano andamenti congiunturali positivi per il valore aggiunto di agricoltura e industria, cresciuti rispettivamente dell’1,8% e dello 0,5%, mentre i servizi sono diminuiti dello 0,1%.