La Federazione Piccole e Medie imprese, con l’appuntamento che si svolgerà a Palermo presso la locale sede della Camera di Commercio il 12 dicembre a partire dalle ore 9,30, intende aprire un confronto, in scia con quanto fatto a Napoli a novembre, sulle disuguaglianze imprenditoriali e sull’importanza del Made in Italy.
“Prendo spunto dal grande dibattito, ormai più che decennale, sul Ponte di Messina – sostiene Antonina Terranova presidente Fmpi – per dichiararci assolutamente favorevoli alla sua messa in opera. La notizia che l’Ue ha deciso di finanziare parte del progetto, ci ha reso davvero felici: riteniamo di fondamentale importanza unire la Sicilia al resto dell’Italia anche una grande opera che, tra le altre cose, farebbe emergere ancora una volta il grande genio italiaco nel campi ingegneristico ed infrastrtturale”.
“Altro argomento che va affrontato con l’intento di unire e non dividere l’Italia- dichiara Salvatore Ronghi direttore generale Fmpi – è quello sull’autonomia differenziata. Il Premier Giorgia Meloni ha più volte dichiarato che il governo lavorerà per una sua attuazione virtuosa e noi speriamo che non sia uno slogan propagandistico. Serve maggiore responsabilizzazione per tutti gli organismi della Repubblica: Regioni, Enti Locali, Stato”. ‘Il progetto sull’autonomia differenziata – conclude – deve essere finalizzato a migliorare le infrastrutture e l’efficienza dei loro servizi e non a creare disparità tra regioni e quindi anche tra cittadini” per migliorare le condizioni di mercato delle PMI meridionali.
