L’Ambiziosa Mission di ImpresInforma

Ho colto con grande piacere l’invito che, il mio caro amico, Nicola Di Iorio, in qualità di direttore, mi ha rivolto per una collaborazione fattiva a questa nuova iniziativa editoriale.

Potrebbe sembrare un’iniziativa che, assieme a tante altre, va ad ampliare la già numerosa proposta editoriale.

Ma non è così. Il giornale è stato pensato per dar voce a coloro i quali non hanno spazio tra l’editoria che “conta”, attenta solo alle grandi dinamiche economiche e politicamente orientata.

ImpresInforma, già il nome lascia intendere la Sua mission, nasce per dar voce alle PMI ed ai loro territori.

Le piccole e medie imprese in Italia rappresentato l’ossatura del nostro sistema economico e si identificano con i territori.

Le grandi diversità del Nostro Paese si riflettono ed influenzano la nascita, la vita e, qualche volta, la fine delle nostre imprese.

Il legame inscindibile che unisce l’azienda al territorio, se da un lato è un valore aggiunto che la renda unica, da un altro lato, una politica locale miope sopportata da una politica nazionale poco incline ad attenzionare “i piccoli”, potrebbe decretarne la scomparsa.

Territori e PMI un binomio su cui una classe dirigente accorta dovrebbe puntare.

Alla definizione “Italia dei Comuni” dovremmo affiancare “l’impresa dei territori”.

Quando parliamo di imprese e territori il nostro pensiero corre immediatamente al settore enogastronomico, che, nonostante una politica distratta, è ancora un’eccellenza invidiata dal mondo intero.

In questo settore si fondono in un unicum, le tradizioni dei nostri padri, la storia e le peculiarità della nostra terra.

Ma non è solo il settore enogastronico a subire la grande influenza dei territori e della loro storia ma tutto il tessuto produttivo.

Guardando il territorio a me più prossimo mi ritornano alla memoria i passati fasti della concia di Solofra.

Eccellenza nata grazie alla sua antica attività pastorale, favorita dalla presenza sul posto di vegetali contenenti tannino (il castagno, la noce, il cerro) e di rocce per la produzione della calce e di acqua che ebbe la sua massima espansione nel periodo Normanno ed Angioino per la vicinanza con Amalfi prima e Napoli dopo.

la Lavorazione del corallo e del cammeo, nel territorio del c.d. “ miglio d’oro” (Ercolano Torre del Greco). Qui la pescosità del mare e la lungimiranza dei Borboni ha trasformato quel territorio nella capitale mondiale degli artisti dell’oro rosso.

Fiumi di inchiostro potremmo scrivere sulle ceramiche di Capodimonte e Vietri, sui Presepi di San Gregorio Armeno, sui Liutai di mandolini o sulla sartoria napoletana.

Ebbene, questa è una delle mission del progetto editoriale Impresa Informa, valorizzare le eccellenze dei nostri territori evidenziando gli aspetti positivi che ne aiutano lo sviluppo e gli aspetti negativi che ne determinano la decrescita. 

Pronti per questa nuova avventura, nell’augurare un grande in bocca al lupo alla redazione tutta, capitanata da un ormai collaudato direttore, sono certo che ImpresInforma darà voce in maniera eccellente alle piccole Imprese del nostro grande Paese

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